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MAVT+

Durante gli studi universitari, esistono numerose opportunità per partecipare a progetti extrascolastici di diverso tipo. Ad esempio, è possibile unirsi all'ASTAZ, dove i membri dedicano diverse ore alla settimana per organizzare eventi e conferenze. Un'altra opzione simile è l’AMIV. Per coloro che sono interessati al campo tecnico, esistono associazioni come aCentauriARIS o AMZ, dove si può lavorare come freelancer. Inoltre, c'è sempre la possibilità di candidarsi o essere selezionati per fornire assistenza in varie materie.

Per coloro che sono interessati al mondo degli affari e delle startup, le associazioni come l’ETH Entrepreneur Club sono ottime per avvicinarsi a questo campo. Nel campo del consulting, invece, c'è l’ETH Juniors, che richiede ottime conoscenze di tedesco e il lavoro è a tempo pieno.

 

Indipendentemente dall'attività svolta, che può richiedere dalle poche ore a settimana fino a oltre 30-40 ore, queste esperienze sono un ottimo modo per mettersi alla prova già durante gli studi. Le diverse associazioni comprendono che tutti gli studenti hanno esami e di conseguenza il carico di lavoro tende a diminuire durante le pause tra i semestri.

Dando una lezione

TA - Teaching Assistant

 

Quando si passa un esame con un buon voto e si ritiene di conoscere e saper spiegare la materia, i vari dipartimenti assumono degli assistenti (Teaching Assistant, Hilfsassistant).

Requisiti

  • Avere passato l’esame della materia.

  • Non esistono regole fisse e la decisione viene presa dal dipartimento che offre il corso, non ci sono quindi delle note minime. Chiaramente più è alta la nota più è probabile essere presi. In generale con voti superiori al 5.5 si dovrebbe ottenere un posto.

  • Alcuni dipartimenti contattano gli studenti che hanno svolto un buon esame e offrono una posizione di assistente. A volte è richiesto un colloquio per mostrare le proprie conoscenze e capacità di spiegare.

  • Se ritieni si poter essere un buon assistente contatta il coordinatore del corso senza timore.

Compiti

  • Solitamente un assistente svolge le Übungen, in cui ripassa la teoria e spiega come approcciare gli esercizi a un gruppo che varia dalle 15 alle 30 persone.

  • Ogni settimana c’è un incontro con tutti gli assistenti in cui si discutono gli esercizi e i temi da trattare nella Übung.

  • Eventualmente si può anche offrire una presenza sul pranzo (Mittagspräsenz) e un serale (Study Center), in cui si è disponibili in un’aula per rispondere alle domande degli studenti.

  • Solitamente le assistenze vengono fatte in tedesco o in inglese a dipendenza del corso. Su richiesta, a volte, è possibile farle in italiano.

  • Durante gli esami o le prove di esame (Klausuren, Zwischenprüfung) è richiesta la presenza di assistenti che preparano l’aula per l’esame, fungono da controllori durante lo svolgimento e alla fine raccolgono e gestiscono la consegna degli esami. A volte è anche richiesto di correggere alcuni esami.

Compenso

  • Tutti i contratti comprendono una retribuzione oraria di 28.- lordi, che sono circa 25.85 netti.

  • Solitamente si investono dalle 7 alle 12 ore a settimana e comprendono: 3-4 ore di preparazione, 2-3 ore di Übung, 1-2 ore di incontro con gli assistenti, 1-2 ore di Mittagspräsenz, 2-3 ore di Study Center.

  • Non tutti gli assistenti fanno Mittagspräsenz e Study Center, dipende dalla loro disponibilità.

  • Un’altra possibilità di assistenza è attraverso i laboratori. Per esempio il dipartimento di Regelungstechnik offre la possibilità di seguire un gruppo di 4 studenti per 4 ore a settimana che svolge un laboratorio.

  • Esiste un massimo di ore che si possono investire come assistenti: un giorno e mezzo a settimana. Informarsi bene a riguardo.

Image by Chromatograph

RA - Research Assistant

 

Per agevolare un dottorando nella sua ricerca, è possibile offrire il proprio supporto come assistente di ricerca. Inoltre, una volta conseguita la tesi, è possibile rimanere a lavorare con il proprio supervisore.

Per candidarsi, è necessario contattare direttamente il laboratorio in cui si desidera svolgere l'attività di ricerca.

Compiti

I compiti da svolgere dipendono interamente dal laboratorio e dottorando per cui si lavora e dagli interessi personali. Le mansioni spaziano dall'elaborazione di dati e sviluppare software fino a condurre esperimenti e costruire dispositivi esperimentali.​

Compenso

  • Tutti i contratti comprendono una retribuzione oraria lorda di 28.-, corrispondenti a circa 25.85 netti.

  • Esiste un massimo di ore che si possono investire come assistenti: un giorno e mezzo a settimana. Informarsi bene a riguardo.

skydivers

Freelance

Freelance


In parallelo agli studi, è possibile candidarsi come freelancer in molti dei progetti all'interno della facoltà, come per esempio AMZ, Aris, aCentauri, Swissloop, Swissloop Tunneling ed E-Sling.
Il compito del freelancer fondamentalmente consiste nell'aiutare come volontario il progetto, lavorando nel tempo libero, senza però rinunciare a seguire il semestre normalmente.

Motivazione

È a mio parere un ottimo modo per mettere in pratica quanto visto durante le lezioni, oltre che a imparare a utilizzare certi metodi quali CAD, FEM e CFD in una maniera molto più improntata al creare qualcosa di concreto che alla teoria. La parte che reputo migliore di questo tipo di progetti, oltre a ciò che si impara, sono le persone nuove che si conoscono. Infatti lavorando a stretto contatto con persone della stessa età e con gli stessi interessi, è molto facile stringere amicizia.
 

Informazioni

Nonostante ogni freelancer sia volontario, si ha la responsabilità per il proprio pacchetto di lavoro, il che implica un impegno molto costante e una certa dedizione al progetto. In generale è un'ottima esperienza, che tuttavia non bisogna prendere con leggerezza, per riempire il tempo libero o il curriculum, in questo caso, più che un aiuto si rischia di diventare un peso per tutto il team.
Una volta candidati, ogni team ha la sua procedura per il reclutamento; tutti comprendono un colloquio, che può essere più o meno tecnico a dipendenza del progetto e della posizione.
Normalmente viene richiesto il curriculum e la lettera di motivazione, nella quale si inserisce cosa spinga a candidarsi, quante ore si possono dedicare e l'attitudine al lavoro in team. Avere un curriculum un po' scarno non è necessariamente un problema, infatti per la maggior parte della gente è così. Un'ottima lettera di motivazione può valere tanto quanto un buon curriculum.
Non bisogna dimenticare che nella maggior parte dei progetti non ci si aspetta che i freelancer siano degli esperti per la posizione in cui si candidano, quello che conta sono la motivazione, la voglia di imparare e il piacere a lavorare in gruppo. Viene data un'importanza vitale alla capacità di lavorare insieme, dato che è fondamentale per progetti di questo tipo.
Detto questo non vuol dire che tutti vengano presi. A seconda del progetto ci saranno un numero di pacchetti di lavoro limitati e se ci sono più candidature del previsto ci sarà una selezione.
 

Riguardo al carico di lavoro, questo varia a seconda del team e del pacchetto di lavoro, oltre che allo stadio in cui si trova il progetto.
Dalla mia personale esperienza, ci sono pacchetti che richiedono relativamente meno ore in media (15 ore alla settimana) e altri che invece sono praticamente a tempo pieno (40+ ore a settimana).
Questi numeri sono molto approssimativi e non devono spaventare nessuno. Potrebbe sembrare tanto visto da fuori, ma una volta che si lavora a un progetto che piace e appassiona, non ci si rende neanche più conto delle ore che si investono. Detto questo, il rischio di tralasciare un po' il semestre resta comunque alto. Perciò risulta importante parlare con il team quando ci si sente in difficoltà, sono sempre tutti molto comprensivi.
 

Tempo di lavoro

Periodo di candidatura

Le finestre di candidatura variano a seconda del progetto: c'è chi recluta una volta all'anno e chi invece in maniera molto più continua.
Alcuni progetti restano molto stretti su queste date. Pertanto bisogna informarsi in anticipo e candidarsi al momento giusto. Vale la regola che prima ci si candida meglio è.
Rimango a disposizione per qualsiasi domanda

Andrea Paris, aparis@ethz.ch, esperienza in Aris e AMZ Racing

 

ETH Student Project House (SPH) has the vision to be a dynamic melting pot that empowers the next generation of makers and innovators. We provide a pressure-free environment that triggers inspiration, discussion, and hands-on exploration so that everyone can foster a mindset geared to create, innovate and lead impactful change. SPH is open to every student and every idea, we are looking forward getting to meeting you soon!
 

 

Swissloop Tunneling è un'associazione guidata da studenti con sede all'ETH di Zurigo che conduce ricerche su soluzioni di tunneling. Durante lo scorso anno il team ha progettato e costruito la sua prima macchina da tunneling "Groundhog Alpha", che prende il nome da uno degli animali più creativi della natura nella costruzione di tunnel.
Con il suo meccanismo di guida unico e il sistema di rivestimento progressivo delle gallerie, "Groundhog Alpha" è più agile delle soluzioni convenzionali e in grado di stampare in 3D il tubo del tunnel mentre si muove continuamente in avanti. Questo è qualcosa che non è mai stato fatto prima.

Dopo essere stata selezionata tra oltre 400 candidati, Swissloop Tunneling è stata invitata nei dodici team rimasti per presentare "Groundhog Alpha" alla Not-A-Boring-Competition di Elon Musk a Las Vegas.

Dream it. Do it.

We empower the next generation of entrepreneurs

E’ ben risaputo quanto Zurigo e l’ETH siano un posto unico per quanto riguarda l’eccellenza della tecnica e dell’innovazione. Questo sfocia naturalmente in un suolo fertile per l’imprenditoria e le startup.

L’obbiettivo dell’ETH Entrepreneur Club (EC) è quello di fare da ponte tra gli studenti e le studentesse del politecnico e il mondo delle startup, proponendo l’idea di un percorso alternativo a quello accademico o industriale. Lo fa sia tramite gli eventi e progetti che organizza, sia attraverso il suo acceleratore e spazio di co-working, il RocketHub, che ospita più di 30 startup e rappresenta il centro delle attività dell’associazione studentesca.

 

Il club è una realtà fortemente riconosciuta dall’ETH ed è in collaborazione con tantissimi enti come il ieLabs (Innovation & Entrepreneurship Lab) che sono il corpo ufficiale dell’università che gestisce le spin-off targate ETH e l’AICenter, il centro di ricerca e sviluppo dell’IA del politecnico, che ha un forte interesse nell’imprenditoria.

Il club è diviso in varie commissioni (Eventi, IT, Operations, Finanza, Marketing ecc.) ed è guidato dal board. La domanda per partecipare è aperta a tutti gli studenti e tutte le studentesse iscritte ad un’università svizzera.

E’ un opportunità per un’intensa esperienza extracurriculare molto variegata: dalla creazione di Joinup, il “LinkedIn” delle startup in svizzera completamente ideato e implementato dall’EC, alla realizzazione di eventi con personalità imprenditoriali di spicco a livello internazionale o all’organizzazione dello spazio di co-working e accelerazione per tantissime startup.

Negli studi di bachelor o di master da’ spazio a ruoli di responsabilità già da subito. I membri hanno a che fare con programmi e organizzazioni per conoscere varie realtà svizzere ed internazionali che ispirano all’innovazione, coniugando le forti doti tecniche acquisite tra le aule dell’università con altre qualità fondamentali che difficilmente si imparano nei corsi universitari.

Ultimo ma non ultimo: uno dei pregi del lavorare in un’organizzazione studentesca del genere è anche il divertimento che si ha nel conoscere e vivere il club di persone motivate in campi diversissimi. L’organizzazione è anche molto internazionale e la lingua utilizzata è sempre l’inglese.

 

Sul sito o nella mail puoi sapere di più dei prossimi eventi e delle finestre di candidatura dell’associazione!

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